Laboratorio di movimento e corpo aumentato
Il 24 e il 25 Marzo saremo al Pagliaio – Roma – per il nostro nuovo workshop. Siamo emozionati perché é la prima volta che realizziamo questo laboratorio, che nasce dall’incontro fra Luca Carrubba e Gina Castilla, fra il nerdismo informatico e la improvisazione danzante. Questo laboratorio sará un esperimento peculiare rispetto a quella che é l’offerta formativa che si incontra in genre. Tipicamente i workshop legati all’informatica sono focalizzati all’apprendimento di uno strumento: noi stiamo scommenttendo su un’altra metodologia di insegnamento e di apprendimento nella quale la conoscenza techno-informatica si mixa e attraversa con le pratiche corporali legate alla danza e al corpo. Perché? Perché se lavori nella creazione di ambienti interattivi dovrai necessariamente relazionarti con il corpo del performer, con le sue possibilitá e il suo modo di interagire con la tecnologia. Conoscere il linguaggio del corpo nella sua rela<ione con la tecnologia aiuta a focalizzare l’obiettivo e a realizzare ambienti interattivi dove la tenologia non sia la regina, ma un’attore in-scena assieme a/i performer.
E’ un workshop di ricerca sul movimento, il corpo e la relazione con la tecnologia utilizando questa come chiave cognitiva dei processi corporali. Questa due giorni sará una pratica collettiva di esplorazione, un momento condiviso di creazione tecno-corporale imparando ad ascoltare il corpo (performativo) e allo stesso tempo utilizzare alcune tecnologie utili alla sua relazione con il movimento.
Contenuto del workshop
Il workshop é diviso in 4 moduli col fine di affrontare le diverse problematiche e possibilitá della relazione fra corpo, movimento e tecnologie interattive.
Interazione come trigger di eventi: in questo modulo si esplora la possibilitá di usare semplici azioni sonore come comandi per lanciare azioni audio/video. Coordinazione del suono, interpretazione e azione aumentata
Interazione e qualitá del movimento: in questo modulo si affronta uno delle questioni centrali nell’interazione uomo/macchina e il mapping dei movimenti: la qualitá del movimento. Ovvero come l’atto performativo partecipa al processo interattivo oltre il tracking.
Interpretazione, sincronia, controllo: in questo modulo si gioca con l’interpretazione sonora dei movimenti, la sincronia di eventi e l’uso di dispositivi remoti per il controllo dello spazio.
Interazione e contatto: in questo modulo finale si affronta la questione del contatto. Si usano tecnologie relative al tracking dello scheletro e il suo uso per
l’animazione di burattini digitali.
Per chi é pensato il workshop:
Artisti digitali che lavorano con new media, ballerine, attrici, performers, musiciste e compositori, programmatori e tutte quelle persone che vogliono sviluppare un lavoro corporale cntrandosi sulla sua relazione con la tecnologia. In generale lavoriamo in territori di intersezione fra diverse discipline e quindi speriamo incontrare altra gente con la stessa inquietudine. E’ richiesto aver lavorato con video o audio in tempo reale e tenerne una minima conoscenza.
Tecnologie:
Puredata, wii, animata, kinect, openCV, OpenSoundControl, Osceleton.
Cosa serve:
Un computer con mac o con linux. Se vieni con windows useremo un cd linux che senza modificare il tuo sistema ti permetterá lavorare con queste tecnologie e capire i processi in atto. Vestiti leggero e preparati a sporcarti, non staremo fermi davanti alle tastiere!
Per inscrizioni: ilpagliaio.net